GITE
In Alto Adige natura, cultura e tradizione realizzano una sintesi perfetta. Se lo desiderate, potrete rendere ancora
più interessanti le vostre giornate di vacanza: la nostra regione offre una tale quantità di mete affascinanti
che sarebbe impossibile elencarle tutte in questa sede. Abbiamo perciò selezionato un certo numero di gite
interessanti per tutti i gusti.
Grande giro delle Dolomiti
La "Grande Strada delle Dolomiti" lunga 110 km, che unisce Bolzano a Cortina d´Ampezzo, venne tracciata per
la maggior parte nel 1909 e ulteriormente ampliata durante la Prima Guerra Mondiale. Progettata benissimo (non presenta
salite troppo ripide), è tuttora l’itinerario più frequentato di quest’area turistica.
La celebre strada attraversa i paesaggi più grandiosi delle Dolomiti. Chi volesse percorrerla tutta dovrà
calcolare almeno un giorno di viaggio. Lungo la strada si incontrano alcune funivie che portano a punti panoramici, da cui
la vista può spaziare ulteriormente sul meraviglioso mondo alpino delle Dolomiti.
Merano
I giardini di Castel Trauttmansdorff
Quando sulle montagne è ancora inverno, a Merano è già arrivata la primavera. Già
l’imperatrice Sissi apprezzava i vantaggi del mite clima meranese e soggiornava spesso nella cittadina per riposarsi.
Prendete visione dei paesaggi esotici e mediterranei con una splendida vista sulle montagne che circondano la soleggiata
Merano. In uno spazio di 12 ettari con una forma naturale ad anfiteatro, i Giardini di Castel Trauttmansdorff raccolgono
oltre 80 ambienti botanici con piante da tutto il mondo.
Bolzano
Capoluogo dell’Alto Adige e principale polo di attrazione turistica. Una visita ai famosi Portici, al mercato
settimanale e al mercato della frutta e della verdura non può mancare nel programma di ogni vacanza in Alto Adige.
Bolzano - Museo Archeologico dell’Alto Adige
La ricostruzione by Kennis - Foto: Ochsenreiter
© Museo Archeologico dell’Alto Adige
L’Uomo venuto dal ghiaccio
Da alcuni anni un ulteriore motivo di grande interesse è il nostro Ötzi, la famosissima mummia del Similaun,
che a Bolzano a trovato il suo ultimo e degno luogo di riposo.
Oltre 5.300 anni di congelamento nel ghiaccio e sotto la neve hanno permesso che si conservassero non solo il corpo, ma anche
l’equipaggiamento e l’abbigliamento di Ötzi. I reperti originali consentono di scoprire parecchie cose sulla quotidianità di un
uomo vissuto alla fine del Neolitico. Potete osservare l’Uomo venuto dal ghiaccio all’interno della sua stanza a temperatura
controllata attraverso una finestra, in una speciale area dedicata.
Ötzi - L’Uomo venuto dal ghiaccio
© Museo Archeologico dell’Alto Adige
Renon
Le piramidi di terra del Renon sono un fenomeno geologico unico in Europa. Le più grandi e più notevoli si
trovano a Collalbo: ebbero origine per erosione da detriti morenici dei ghiacciai dell’Era Glaciale e
così come sono nate, per erosione stanno scomparendo.Per questo vale assolutamente la pena di vedere questo
prodigio della natura.
Per l’escursione all’Altopiano del Renon occorre una giornata intera. Impressionante per lo splendido
panorama dall’alto su Bolzano è la salita con l’economica funivia a Soprabolzano, dove si prende
il romantica trenino che porta a Collalbo, dove sorgono le piramidi di terra. Nel percorso potrete ammirare
una fantastica vista panoramica sull’Alpe di Siusi e sulle Dolomiti.