GITE
Bressanone
I visitatori colgono immediatamente l’atmosfera particolare della città vecchia di Bressanone.
Fin dal Medioevo l’antico nucleo della città presentava una evidente dicotomia: a nord, nel centro
commerciale dei portici e dell’antico mercato, e nel sobborgo di Stules orientale dominava la Bressanone dei
borghesi, mentre dalla piazza del Duomo verso sud si manifestava la città dello spirito. La vivace attività
commerciale della zona settentrionale e la pace contemplativa della zona meridionale formano un suggestivo contrasto.
Il centro storico è circondato da mura; ancora oggi, a nord, il profilo delle mura cittadine, che si snodano in
linea retta da est a ovest, è uno dei segni distintivi della città accanto alle torri del Duomo e della
chiesa parrocchiale.
Ogni visita comincia dalla pizza del Duomo, ristrutturata nel 1998, con le imponenti facciate del Duomo e della chiesa
parrocchiale di san Michele a est, il municipio a nord e altri edifici pubblici a ovest. A sud-ovest la piazza si apre
sulla Residenza vescovile, sede del Museo diocesano con la sua celebre raccolta di presepi.
Vipiteno
Casette colorate, viuzze dello shopping, pittoresche piazze medievali e un paesaggio di montagna che sembra a portata di mano: la
città alpina di Vipiteno in Valle Isarco incanta i suoi visitatori con un fascino unico. Alcuni anni fa, la piccola città, è stata
anche nominata uno dei più bei borghi d’Italia. La pittoresca strada principale, formata dalla Città Vecchia e dalla Città Nuova,
brilla ancora nel bagliore del tardo Medioevo e vi invita a fermarvi. Il municipio, con la sala consiliare gotica che oggi ospita
anche il consiglio comunale, testimonia la prosperità del 15. secolo, quando con l’estrazione dei minerali Vipiteno era nel suo
periodo di massimo splendore.
La gola Gilfenklamm a Stanghe in Val Ridanna. L’unica gola al mondo scavata nel marmo bianco.
Visitabile dall’inizio di maggio alla fine di ottobre.
Chiusa
Monastero di Sabiona
La collina sulla quale si trova il monastero di Sabiona, già all´età della pietra era insediata e rappresenta inoltre uno
dei più antichi luoghi di pellegrinaggio del Tirolo.
Chiusa è un’antica cittadina dominata dalle mura possenti del Monastero di Sabiona.
Dal IV al X secolo qui si trovava una sede vescovile retica; poi la residenza ecclesiastica venne trasformata in una
fortezza e nel 1681 divenne un’abbazia benedettina.
Un’antica usanza che si è mantenuta fino ai giorni nostri è quella dei pellegrinaggi che partono
dalla Val Badia e giungono a Sabiona valicando le montagne.
L’abbazia si raggiunge a piedi da Chiusa in un’ora circa lungo una Via Crucis.